8 - 9 - 10 LUGLIO 2016
ANTICO
SPEDALE DEL BIGALLO / BAGNO A RIPOLI (FI)
Workshop residenziale, in mezzo ad arte e natura, rivolto a educatori, professionisti, genitori... per approfondire il valore del rapporto tra educazione, affettività e creatività.
Il Workshop, a cura di Matteo Bianchini e Paolo Scopetani, (maestri elementari e protagonisti del film Educazione affettiva di F. Bondi e C. Bicocchi) è incentrato sull’importanza di riscoprirsi bambini per tentare di comprendere l'infanzia e soprattutto noi stessi, ricordando come eravamo per capire come siamo.
Un'esperienza per riallineare corpo, pensiero ed emozioni, per una pedagogia del sapere (la mente), del saper fare (la mano) e del saper essere (il cuore).
Un percorso che può aiutare a capire come le relazioni educative non passino solo attraverso le comunicazioni verbali, ma siano incontri di vissuti, nel tentativo difficile e tuttavia necessario della scoperta di sé nel legame con gli altri.
"Educazione affettiva" in fondo è una definizione ridondante, perché senza un legante affettivo si può forse parlare di addestramento, certo non di educazione.
Per questo chi si propone come "educatore", in qualsiasi ruolo, può partire solo dall'intimità, dalla confidenza, dalla paura di lasciare, dalla sorpresa di incontrare, dal senso della vita come intreccio di storie e di persone attraverso le quali riconoscere e imparare a godere delle proprie emozioni, in modo da esprimerle e condividerle con più linguaggi.
Proprio questo sarà lo scopo del seminario: curare l'espressione dei pensieri e delle emozioni attraverso il movimento e la voce, ad iniziare dalla relazione istintiva con il proprio corpo, che sa vedere, immaginare ed essere altro, in relazione all'ambiente e ai compagni.
Tramite esercizi liberi e guidati saranno messe in scena situazioni nuove, sorprendenti, o verranno riscoperte potenzialità naturali, che nel quotidiano sono trascurate, se non addirittura negate.
Il percorso offrirà giochi semplici e divertenti, mutuati da vari linguaggi espressivi, che permettano ad ogni partecipante di usare le proprie capacità comunicative e relazionali in un contesto che le sappia riconoscere, sviluppare e valorizzare.
Durante l'esperienza sarà possibile essere non spettatori passivi del mondo, ma “attori” che partecipano al tutto, rispecchiandosi nelle forme, nei ritmi e nel respiro di ciò che ci circonda e di ciò che vive ancora dentro di noi, come ricordo di quei giochi infantili dove si manifesta la naturale espressività umana, che l’adulto pensa di aver perduto e non esercita più.
Il lavoro che proporremo, si basa sul presupposto che così come esistono tecniche per ogni espressione artistica, così esistono strumenti specifici per relazionarsi e comunicare in maniera armonica e consapevole; apprendere i rudimenti di questa arte, in quanto potenziamento della fantasia e della creatività, consente ad ogni persona di interpretare in modi diversi e liberi l'opera più difficile da mettere in scena: quella della vita di tutti i giorni.
PROGRAMMA
Primo giorno
9.00 - 10.00 ACCOGLIENZA - Arrivo nella struttura entro le 9.00 del primo giorno, 1 ora di "accoglienza": partecipanti esplorano liberamente la struttura, si conoscono, parlano, osservano, leggono, giocano, curiosano, chiedono.... Matteo e Paolo fanno gli onori di casa, salutano, aiutano chi arriva a sistemarsi, rispondono alle domande, facilitano una prima conoscenza tra i partecipanti al seminario. Gli ambienti saranno stati predisposti e attrezzati per garantire un'accoglienza calda, amichevole e informale.
10.00 - 12.00 FARE A CONOSCERSI
presentazioni ufficiose e ufficiali. Esercizi e giochi di conoscenza
12.00 - 14.30 PAUSA PRANZO
14.30 - 17.00 FARE A FIDARSI
esercizi e giochi mirati alla creazione di un clima di coesione e fiducia all'interno del gruppo e all'approfondimento della conoscenza di tutti e di ciascuno.
17.00 - 17.30 INTERVALLO
17.30 - 18.30 CI RIPENSO
riflessioni collettive sulle attività svolte durante la giornata
18.30 - 20.00 TEMPO LIBERO
possibile escursione nei dintorni del Bigallo
20.00 - 21.30 CENA
21.30 - 22.30 PROIEZIONE FILM "EDUCAZIONE AFFETTIVA"
Secondo giorno
9.30 - 12.00 FACCIAMO CHE ERAVAMO
esercizi e giochi di movimento ed espressione corporea in gruppo
12.00 - 14.30 PAUSA PRANZO
14.30 - 17.00 FACCIAMO CHE ERAVAMO
esercizi e giochi di espressione corporea e vocale in gruppo e singolarmente.
17.00 - 17.30 INTERVALLO
17.30 - 18.30 CI RIPENSO
riflessioni collettive sulle attività svolte durante la giornata
18.30 - 20.00 TEMPO LIBERO
possibile escursione nei dintorni del Bigallo
20.00 - 21.30 CENA
21.30 - 23.00 GIOCO COLLETTIVO
Terzo giorno
9.30 - 12.00 L'IMPORTANZA DI RACCONTARSELA
performance singole o di gruppo ispirate a situazioni, brani letterari, poetici, musicali... proposte dai partecipanti o dai conduttori e messe in scena con la loro regia.
12.00 - 14.00 PAUSA PRANZO
14.00 - 16.00 CI RIPENSO
riflessioni collettive sulle attività svolte durante le giornate, saluti
Workshop residenziale, in mezzo ad arte e natura, rivolto a educatori, professionisti, genitori... per approfondire il valore del rapporto tra educazione, affettività e creatività.
Il Workshop, a cura di Matteo Bianchini e Paolo Scopetani, (maestri elementari e protagonisti del film Educazione affettiva di F. Bondi e C. Bicocchi) è incentrato sull’importanza di riscoprirsi bambini per tentare di comprendere l'infanzia e soprattutto noi stessi, ricordando come eravamo per capire come siamo.
Un'esperienza per riallineare corpo, pensiero ed emozioni, per una pedagogia del sapere (la mente), del saper fare (la mano) e del saper essere (il cuore).
Un percorso che può aiutare a capire come le relazioni educative non passino solo attraverso le comunicazioni verbali, ma siano incontri di vissuti, nel tentativo difficile e tuttavia necessario della scoperta di sé nel legame con gli altri.
"Educazione affettiva" in fondo è una definizione ridondante, perché senza un legante affettivo si può forse parlare di addestramento, certo non di educazione.
Per questo chi si propone come "educatore", in qualsiasi ruolo, può partire solo dall'intimità, dalla confidenza, dalla paura di lasciare, dalla sorpresa di incontrare, dal senso della vita come intreccio di storie e di persone attraverso le quali riconoscere e imparare a godere delle proprie emozioni, in modo da esprimerle e condividerle con più linguaggi.
Proprio questo sarà lo scopo del seminario: curare l'espressione dei pensieri e delle emozioni attraverso il movimento e la voce, ad iniziare dalla relazione istintiva con il proprio corpo, che sa vedere, immaginare ed essere altro, in relazione all'ambiente e ai compagni.
Tramite esercizi liberi e guidati saranno messe in scena situazioni nuove, sorprendenti, o verranno riscoperte potenzialità naturali, che nel quotidiano sono trascurate, se non addirittura negate.
Il percorso offrirà giochi semplici e divertenti, mutuati da vari linguaggi espressivi, che permettano ad ogni partecipante di usare le proprie capacità comunicative e relazionali in un contesto che le sappia riconoscere, sviluppare e valorizzare.
Durante l'esperienza sarà possibile essere non spettatori passivi del mondo, ma “attori” che partecipano al tutto, rispecchiandosi nelle forme, nei ritmi e nel respiro di ciò che ci circonda e di ciò che vive ancora dentro di noi, come ricordo di quei giochi infantili dove si manifesta la naturale espressività umana, che l’adulto pensa di aver perduto e non esercita più.
Il lavoro che proporremo, si basa sul presupposto che così come esistono tecniche per ogni espressione artistica, così esistono strumenti specifici per relazionarsi e comunicare in maniera armonica e consapevole; apprendere i rudimenti di questa arte, in quanto potenziamento della fantasia e della creatività, consente ad ogni persona di interpretare in modi diversi e liberi l'opera più difficile da mettere in scena: quella della vita di tutti i giorni.
PROGRAMMA
Primo giorno
9.00 - 10.00 ACCOGLIENZA - Arrivo nella struttura entro le 9.00 del primo giorno, 1 ora di "accoglienza": partecipanti esplorano liberamente la struttura, si conoscono, parlano, osservano, leggono, giocano, curiosano, chiedono.... Matteo e Paolo fanno gli onori di casa, salutano, aiutano chi arriva a sistemarsi, rispondono alle domande, facilitano una prima conoscenza tra i partecipanti al seminario. Gli ambienti saranno stati predisposti e attrezzati per garantire un'accoglienza calda, amichevole e informale.
10.00 - 12.00 FARE A CONOSCERSI
presentazioni ufficiose e ufficiali. Esercizi e giochi di conoscenza
12.00 - 14.30 PAUSA PRANZO
14.30 - 17.00 FARE A FIDARSI
esercizi e giochi mirati alla creazione di un clima di coesione e fiducia all'interno del gruppo e all'approfondimento della conoscenza di tutti e di ciascuno.
17.00 - 17.30 INTERVALLO
17.30 - 18.30 CI RIPENSO
riflessioni collettive sulle attività svolte durante la giornata
18.30 - 20.00 TEMPO LIBERO
possibile escursione nei dintorni del Bigallo
20.00 - 21.30 CENA
21.30 - 22.30 PROIEZIONE FILM "EDUCAZIONE AFFETTIVA"
Secondo giorno
9.30 - 12.00 FACCIAMO CHE ERAVAMO
esercizi e giochi di movimento ed espressione corporea in gruppo
12.00 - 14.30 PAUSA PRANZO
14.30 - 17.00 FACCIAMO CHE ERAVAMO
esercizi e giochi di espressione corporea e vocale in gruppo e singolarmente.
17.00 - 17.30 INTERVALLO
17.30 - 18.30 CI RIPENSO
riflessioni collettive sulle attività svolte durante la giornata
18.30 - 20.00 TEMPO LIBERO
possibile escursione nei dintorni del Bigallo
20.00 - 21.30 CENA
21.30 - 23.00 GIOCO COLLETTIVO
Terzo giorno
9.30 - 12.00 L'IMPORTANZA DI RACCONTARSELA
performance singole o di gruppo ispirate a situazioni, brani letterari, poetici, musicali... proposte dai partecipanti o dai conduttori e messe in scena con la loro regia.
12.00 - 14.00 PAUSA PRANZO
14.00 - 16.00 CI RIPENSO
riflessioni collettive sulle attività svolte durante le giornate, saluti
Ai
partecipanti sarà richiesto di portare un breve scritto
(d'autore o personale) di qualsiasi genere ed un brano musicale
che li coinvolga ed emozioni in maniera profonda o nel
quale si identifichino fortemente.
I conduttori del seminario potranno fare anche da guide ad eventuali escursioni nei dintorni del Bigallo.
NUMERO PARTECIPANTI: 20 - 25 (iscrizioni entro il 5 giugno 2016)
COSTO PER PARTECIPANTE: 350 Euro
CLICCA QUI PER SCARICARE IL MODULO DI PARTECIPAZIONE
L’iscrizione avviene inviando il modulo compilato e firmato via e-mail a educhiamoworkshop@gmail.com.
Il pagamento dell’iscrizione si effettuerà direttamente all'arrivo sul luogo.
INFO E PRENOTAZIONI: educhiamoworkshop@gmail.com
I conduttori del seminario potranno fare anche da guide ad eventuali escursioni nei dintorni del Bigallo.
NUMERO PARTECIPANTI: 20 - 25 (iscrizioni entro il 5 giugno 2016)
COSTO PER PARTECIPANTE: 350 Euro
CLICCA QUI PER SCARICARE IL MODULO DI PARTECIPAZIONE
L’iscrizione avviene inviando il modulo compilato e firmato via e-mail a educhiamoworkshop@gmail.com.
Il pagamento dell’iscrizione si effettuerà direttamente all'arrivo sul luogo.
INFO E PRENOTAZIONI: educhiamoworkshop@gmail.com
WORKSHOP ORGANIZZATO DA ASSOCIAZIONE MELARANCIA
"Devi tener vivo il bambino che è in te: senza di lui non si può creare"
J. Mitchell
